TinyDropdown Menu BeKiki • Blog: LA VERA VITA DELLE MODELLE

28 aprile 2014

LA VERA VITA DELLE MODELLE

Ieri sera, Pif, in una delle sue puntate de "Il testimone", ha raccontato ai suoi telespettatori il meccanismo che sta dietro la Fashion Week ( Milano FW di Settembre 2013), in particolar modo la vita che ogni modella è destinata a fare se decide di intreprendere questa carriera.
Ed è proprio di questo che oggi vi voglio parlare.





Il lavoro di modella, tanto ambito dalle ragazzine, non è un lavoro semplice come tutti pensano, anzi, è molto stancante, soprattutto per gli orari, ed è una continua competizione tra le "vecchie" e nuove arrivate.
Eh si, le modelle che vedete sfilare sulle passerelle durante la settimana della moda non sono sempre le stesse ogni anno.
Queste giovani ragazze, perché si possono trovare modelle anche di 15-16 anni, colpiscono magari al loro primo, secondo casting, sfilano per qualche brand durante una stagione, massimo tre , e subito vengono rimpiazzate da altre ragazze "più particolari" e "fresche" di loro.
Questa è la fulminea carriera della maggior  parte delle modelle che vedete.
Ma partiamo dall'origine, come vengono scelte le future modelle?

Prima di poter sfilare, ogni ragazza deve essere dentro ad un agenzia di moda ( Elite, Why Not, La Brave, etc., sono solo alcuni nomi delle più famose agenzie di Milano) e per farlo o hai la fortuna di essere notata durante uno dei loro talent scout, magari mentre cammini per la strada in un giorno qualunque, o ti metti in coda a quelli che sono i comunissimi casting per la ricerca dei nuovi volti.

Nel secondo caso o vieni presa perché coloro che ti "analizzano" si sono innamorati follemente di qualche tua particolarità nel viso, vedi Georgia May Jagger per il diastema agli incisivi, Linsdey Wixson per la bocca perfettamente a cuore, Cara Delevingne per le folte sopracciglia e Agyness Deyn per i tratti androgini, o vieni facilmente scaricata con una scusa qualunque, tipo: "sei molto bella, ma non è quello che stiamo cercando".
Per farvi un esempio, la bellissima Bianca Balti è stata scaricata da alcune importanti agenzie perché non piaceva abbastanza!!!








Andiamo avanti seguendo le fortunate che sono passate.
La seconda tappa è il composit, il cosiddetto biglietto da visita. che l'agenzia stessa provvederà subito a realizzarvi.
Un cartoncino dalle piccole dimensioni, circa metà foglio A4, con stampate in entrambi i lati le vostre migliori foto.
Sul fronte troverete il vostro primo piano con scritto sotto il vostro nome o nome più iniziale del cognome, mentre sul retro troverete più di una foto vostra, solitamente in posizioni e stili diversi e i requisiti fisici.





Questo piccolo foglio dovrà essere portato sempre dentro al vostro book fotografico e ad ogni tipo di casting dovrà essere lasciato nelle mani del designer, stylist o qualunque altra persona che vi guarderà quel giorno.
Ora che abbiamo tutto il materiale, cosa deve fare una modella per poter cavalcare qualche passerella?







Ovviamente i casting!
Ogni ragazza dovrà presentarsi a tutti i casting che l'agenzia stessa gli suggerirà.
Ed è qui che inizia la vera vita della modella.
In una giornata i casting potranno essere anche più di un paio, essere in sedi molto distanti l'uno dall'altra e in orari molto vicini tra loro.
Ed è in queste giornate caotiche che subentra la figura del Driver, il guidatore delle modelle, che si occuperà unicamente di loro e le porterà nel minor tempo possibile alle mete stabilite.
Arrivate sul posto, queste povere ragazze dovranno mettersi in fila come al supermercato, un attesa che potrà durare anche ore intere, per poi magari sentirsi dire un bel "No" in faccia in meno di un secondo.
Arrivato il proprio turno, la modella dovrà presentare il suo book e il suo composit alla commissione che, dopo avergli fatto qualche domanda, gli chiederà di fare una mini passerella, ovviamente sui tacchi, davanti a loro.








Ogni designer ha il suo ideale di bellezza che rappresenta da sempre il suo marchio, quindi non pensate che sia facile essere scelte, soprattutto se alla stylist piacete poco.
Come detto prima, se non rientrate nei loro gusti, questo vi verrà comunicato senza troppi problemi, alle volte anche con poco tatto, questo perché ai loro occhi le modelle sono tutte manichini viventi e una vale l'altra.
Se invece siete riuscite a farvi notare e quindi a far ricadere una delle loro scelte su di voi,  la prima cosa che faranno, dopo avervi detto il fatidico "si", sarà quella di scattarvi una foto su sfondo bianco.
Una foto che loro successivamente allegheranno ai capi che dovrete indossare durante la sfilata.



  




Ora penserete che il gioco è fatto e invece vi sbagliate!
Da lì in poi la modella dovrà stare particolarmente attenta alla linea,  questo perché dovrà essere impeccabile il giorno del fitting, la cosiddetta prova abiti, che precede sempre la sfilata.






Dopo aver verificato la vestibilità del capo, aver stretto o allargato, quest'ultimo caso capita molto raramente, nei punti giusti e aver fatto la prova della camminata,  la modella si dovrà presentare un tot di ore prima sul luogo della sfilata per poter essere truccata, pettinata, etc. senza troppa fretta, questo perché le modelle che faranno le loro uscite per quella collezione potranno essere anche 35. 






Alle settimane della moda a cui ho partecipato ho notato, molto spesso, modelle scendere da auto o addirittura moto e correre, correre veramente nel backstage, non perché siano delle ritardatarie nate, ma perché probabilmente un quarto d'ora prima erano da tutt'altra parte a sfilare per qualche altro fashion designer.





Sfatiamo un mito
 

Nell'errato immaginario comune, la modella, oltre a essere "bella" e "ricercatissima" è pure "mondaiola", ed è qui che vi sbagliate in particolar modo!
Solitamente la modella, almeno quella che prende seriamente questo lavoro, ha poco tempo libero e quando l'ultima sfilata della giornata termina corre a casa a dormire quel paio o poco più di ore prima di svegliarsi e presentarsi ad un'altra sfilata la mattina presto.


Ora vi chiedere quali sono le caratteristiche standard delle modelle e quanto il guadagno per il lavoro che svolgono

Allora, per quanto riguarda le caratteristiche fisiche, la modella deve avere un altezza minima di 1,70/1,72m (dipende dall'agenzia), bei capelli e fisico longilineo.
Poco seno, anche se brand come Victoria Secret promuove, nelle sue collezioni, donne dalla 2°-3° taglia di seno.
Per quanto riguarda il guadagno, beh, ci sono varie fasce:
-dai 500 ai 2000 euro a sfilata per modelle anche alle prime armi.
-dagli 8000 ai 15 000 euro a sfilata per le celebrity, quelle modelle ricercatissime in quella determinata stagione.
-dai 25 000 euro in su per le top, quelle modelle che hanno o sono sulla buona strada per fare la storia delle passerelle.
In tutti i vostri lavori, l'agenzia, che inizialmente non vi ha chiesto soldi, si prende una percentuale che, nella maggior parte dei casi, ammonta al 20-30% del guadagno.





Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...